Biodegradabilità
La capacità del materiale compostabile di essere convertito in CO2 (anidride carbonica) sotto l'azione di microrganismi.
La normativa europea (UNI EN 13432:2002 e UNI EN 14995:2007) definisce le caratteristiche che un imballaggio o un manufatto deve possedere per poter essere definito “compostabile”.
Queste norme sono un punto di riferimento per i produttori di materiali biodegradabili e compostabili, le autorità pubbliche, i compostatori e i consumatori anche perché aiutano a distinguere i prodotti virtuosi a norma, che possono legittimamente fregiarsi dei claim “biodegradabile” e “compostabile” in combinazione tra loro e essere così riciclati assieme all’umido domestico.
Cosa significa compostabile?
Secondo la UNI EN 13432, le caratteristiche che un imballaggio o un prodotto deve possedere per poter essere raccolto e riciclato assieme all’umido domestico sono le seguenti.
Offerto da DIN CERTCO, ente certificatore accreditato del gruppo TÜV Rheinland.
Rilasciato dal gruppo TÜV AUSTRIA, leader nei servizi su misura nel campo di collaudo, ispezione, certificazione e formazione, grazie anche all'acquisizione dell'ente Vinçotte nv.
Sviluppato dal CIC in collaborazione con Certiquality. Il Consorzio Italiano Compostatori è un’organizzazione senza fini di lucro che si occupa di promuovere e valorizzare le attività di riciclo della frazione urbana dei rifiuto dei sottoprodotti.
Ciascuno di questi punti è necessario per la definizione della compostabilità ma, da solo, non è sufficiente. Per esempio, un materiale biodegradabile non è necessariamente compostabile. Per meglio definire che cosa significa compostabile, possiamo affermare che un materiale è compostabile nel momento in cui si disintegra durante un ciclo di compostaggio, nei tempi previsti dal menzionato standard EN 13432.
Per favorire il riconoscimento, ogni imballaggio in bioplastica deve riportare un marchio che ne certifichi la compostabilità, una certificazione per un packaging sostenibile, in conformità alla normativa.
In Italia operano diversi soggetti che rilasciano le certificazioni abbinate a marchi di compostabilità. Di seguito vengono riportati i relativi marchi di riferimento. La presenza di uno di questi simboli sui materiali in bioplastica attesta le caratteristiche di biodegradabilità e compostabilità richieste dalla normativa.