Chi siamo
Profilo del Consorzio Biorepack
Biorepack è il Consorzio nazionale per il riciclo degli imballaggi in bioplastica compostabile, settore che rappresenta all’interno del sistema CONAI. Si occupa della gestione a fine vita degli imballaggi in bioplastica compostabile certificati EN 13432 (e delle frazioni similari) conferiti nel circuito di raccolta differenziata e di riciclo della frazione organica dei rifiuti urbani (umido). Il focus ricade sul riciclo industriale di imballaggi in bioplastica da parte delle aziende consortili facenti parte del Consorzio.
Istituito il 26 novembre 2018 ai sensi dell’art. 223, D.Lgs. 152/2006, il Consorzio rappresenta il primo schema EPR (Responsabilità Estesa del Produttore) a operare in Europa nel settore degli imballaggi in bioplastica compostabile. Il suo campo di operatività – la filiera dell’umido domestico e la gestione del riciclo industriale dello stesso - rappresenta una novità assoluta anche nell’ambito del sistema CONAI.
Ha una personalità giuridica di diritto privato e è senza scopo di lucro ed opera su tutto il territorio nazionale nel rispetto dei principi dell’economia circolare e della bioeconomia, inglobando dentro di sé le aziende che producono bioplastica.
Biorepack ha siglato con ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani – un accordo da cui discendono specifiche convenzioni sottoscritte con le amministrazioni locali o con gli operatori da queste delegati, che si impegnano a far raccogliere, trasportare e avviare a riciclo industriale i rifiuti d’imballaggio in bioplastica compostabile conferiti dai cittadini assieme alla frazione umida urbana.
A fronte della quantità dei rifiuti di imballaggio in bioplastica compostabile che i singoli convenzionati avviano a effettivo trattamento (riciclo organico) nonché della qualità della frazione umida urbana, Biorepack riconosce distinti corrispettivi economici a copertura dei costi di raccolta differenziata, trasporto, riciclo organico del packaging riciclabile ottenuto.
Biorepack, in qualità di consorzio nazionale di riciclo della bioplastica, è tenuto a garantire l’equilibrio della propria gestione finanziaria. A tal fine tra i mezzi finanziari necessari per il funzionamento è indicato il Contributo Ambientale, ovvero le risorse provenienti dal CONAI Il Consorzio di riciclo Biorepack opera sotto la vigilanza del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, cui deve periodicamente relazionare sia delle attività e dei risultati conseguiti sia dei piani previsionali.
Lo Statuto di Biorepack è stato approvato con decreto del 16 ottobre 2020 del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro dello Sviluppo economico ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 284 - il 14 novembre 2020
Documenti
Il Consorzio
Contribuiamo ai risultati di riciclo degli imballaggi in bioplastica compostabile e della frazione organica dei rifiuti urbani, valorizzando il compost, risorsa biologica strategica per mantenere la salute del nostro suolo e rafforzare la leadership italiana nel settore della bioeconomia circolare. Difendiamo così il capitale naturale a favore dei cittadini, delle imprese della filiera e del Paese, ponendo sempre al centro il conseguimento del bene comune.
Obiettivi del Consorzio Biorepack
Biorepack intende raggiungere nel tempo alcuni obiettivi minimi di riciclo, in termini di peso, rispetto all’immesso sul mercato di imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile:
Primo obiettivo
La quota del 50% entro il 31 dicembre 2025
Secondo obiettivo
La quota del 55% entro il 31 dicembre 2030
La mission di Biorepack
Promuovere lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio in plastica biodegradabile e compostabile e frazioni assimilabili all'interno della frazione organica dei rifiuti urbani.
Gestire i rifiuti di imballaggio in bioplastica compostabile e frazioni assimilabili per il riciclo negli impianti di compostaggio/digestione anaerobica.
Monitorare la produzione e il consumo di imballaggi in plastica biodegradabili e compostabili e frazioni simili.
Analizzare la composizione dei rifiuti organici al fine di determinare le prestazioni dei sistemi di intercettazione e riciclo dei rifiuti di imballaggio in plastica biodegradabile e compostabile e frazioni assimilabili
Realizzare campagne di informazione dei cittadini e formazione degli addetti alla raccolta sulle corrette modalità di riciclo
Contrastare l’illegalità con particolare riferimento alla commercializzazione di manufatti non rispondenti alle caratteristiche tecniche e ambientali richieste dalla legge, ai fenomeni di evasione e elusione della contribuzione ambientale.
Milestones
- Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dello Statuto di Biorepack
- Prime aziende che aderiscono al Consorzio
- Definizione CAC bioplastiche
- Campagna comunicazione "Oltre le apparenze"
- Sottoscrizione AT ANCI/Biorepack
- Avvio del convenzionamento con gli enti locali
- Estensione del convenzionamento con il 64,4% della popolazione nazionale servita
- Sottoscrizione Protocollo Analisi Merceologiche ANCI/Biorepack e avvio attività
- Campagna comunicazione "The Bioplastic Garden"
- Riduzione CAC bioplastiche
- Analisi merceologiche capillari ex Accordo ANCI/Biorepack
- Bando comunicazione locale
- Campagna comunicazione "I Buttadentro"
- Marchio riconoscibilità
- Ricerca e sviluppo: collaborazioni con Università di Tor Vergata,
- Università di Milano, Università di Bologna, Università Roma Tre, Legambiente e CIC
- Contrasto illegalità: procedimento sanzionatorio interno, collaborazione con Altroconsumo
I nostri risultati
2023
0
Consorziati
0,0%
Comuni convenzionati
0,0%
Popolazione servita
0,0%
Tasso di riciclo