Bioplastiche

Imballaggi in bioplastica compostabile

Cosa sono?

Per imballaggi in bioplastica biodegradabile e compostabile si intendono imballaggi prodotti con materie prime polimeriche, siano esse originate da fonti rinnovabili o di origine fossile, che hanno la caratteristica di essere riciclabili con l’umido e trasformati in compost. 

 

Negli imballaggi di competenza di Biorepack rientrano gli imballaggi e i rifiuti di imballaggi realizzati in bioplastica compostabile certificati EN 13432, che riportano almeno uno dei marchi di compostabilità (sul singolo imballaggio o sulla confezione).

Alcune esempi delle bioplastiche più diffuse

  • Borse

    per il trasporto merci (shopper)

  • Sacchetti per frutta e verdura

    o altri alimenti venduti sfusi (reparti del fresco), riconducibili ai più comuni sacchetti dell'umido

  • Posate e utensili da cucina

    Piatti, bicchieri e vassoi

  • Pellicole estensibili

    buste IV gamma  vaschette, retine, sacchi

  • Capsule

    per bevande e caffè

Come si raccoglie l'umido

L’introduzione e l’uso dei sacchetti (non imballaggio) per la raccolta differenziata dell’umido domestico ha contribuito in modo determinante al raggiungimento degli obiettivi di raccolta da parte dei Comuni. Gli Imballaggi in bioplastica, come shopper e sacchetti ortofrutta, dopo molteplici usi devono essere riusati per contenere il rifiuto umido domestico.